Detta anche fiorrancio o garofano di Spagna, la calendula è un'erbacea perenne o annuale, con radice fittonante dotata di numerose radichette e fusto (50 cm) ramificato in modo da formare piccoli cespugli.
Le foglie basali sono oblunghe, a rosetta, quelle cauline spatolate, a margine sinuoso. I capolini terminali (che possono avere anche diametro di 10 cm) sono di color giallo-arancio, con fiori tubolosi al centro e ligulati alla periferia; appena sbocciati hanno un buon profumo che diviene poi sgradevole.
L'intera piantina è coperta da peluria e, strofinata emana un gradevole aroma. Fiorisce dalla fine dell'inverno all'inizio dell'autunno ininterrottamente tranne nei periodi molto caldi ed asciutti; il frutto è un achenio arcuato.
Spesso coltivata a scopo ornamentale, la si trova anche allo stato selvatico nei campi e lungo i sentieri, sopratutto nell'Italia centro-meridionale
VIRTU' TERAPEUTICHE
Contiene calendulina, gomma, olio essenziale, colorante, acido saliciclo, mucillagine e possiede proprietà antisettiche, diuretiche, cicatrizzanti, sudorifere, depurative.
I petali trovano impiego in cosmesi per le proprietà toniche e idratanti.