Pianta perenne erbacea con rizoma bruno rossastro e fusti eretti, rigidi, striati in alto, subglabri o scarsamente pubescenti, alti fino ad oltre 80 cm.
Foglie di scarso spessore e consistenza membranosa, verdi, mai tormentose, con bordo dentato: le inferiori oblunghe, più larghe nel loro terzo superiore, lungamente picciolate; le cauline lanceolate o lanceolato-lineari con apice acuto e acuminato, rivolte generalmente verso lo stesso lato e progressivamente ridotte e sessili.
Fiori in numerosi capolini del diametro di 1-2 cm, portati su brevi peduncoli pubescenti e raggruppati in racemi eretti a formare una pannocchia oblunga. Involucro cilindrico alto 5-10 mm formato da brattee lanceolate, ineguali disposte in più serie; fiori giallo vivo, i periferici ligulati femminili in numero di 5 – 9, quelli interni tubulosi, ermafroditi in numero di 11 – 15.
Il frutto è un achenio quasi cilindrico, assottigliato alle estremità e percorso da coste che misura più o meno 3 mm, è sormontato da un pappo.
VIRTU' TERAPEUTICHE
Pianta antinfiammatoria, anticoagulante, antielmintica, carminativa, diaforetica, fungicida, antisettica, stimolante, febbrifuga, aromatica, ma soprattutto possiede efficaci proprietà diuretiche ed astringenti ed esercita una benefica azione sull'apparato escretore e sul fegato. Inoltre rende limpida l'urina carica di sedimenti, allevia l'ipertrofia prostatica e facilita l'eliminazione dell'acido urico. Le proprietà astringenti la consigliano nella cura della diarrea.
CURIOSITA'
Il nome generico deriva dal latino solidus = solido, forte e agere = operare, rendere, con allusione alle sue virtù medicinali. Il nome specifico allude la forma ed il colore dei suoi fiori.