La Santoreggia montana, nota anche con il nome di santoreggia invernale, è una pianta perenne. Tale pianta si sviluppa in altezza per circa 50 cm, ed è larga 30 cm. Essa, in genere, possiede un tipico portamento a cespuglio, con fusti particolarmente ramificati. Questi ultimi, inoltre, si sviluppano in maniera strisciante oppure eretta e, di lignea consistenza alla base, posseggono peluria verde nella parte superiore. Le radici della Santoreggia montana sono particolarmente fibrose e con un sviluppo fitto. Le foglie della pianta, invece, si dispongono in maniera opposta, di color verde lucido, di forma lanceolata e particolarmente lisce al tatto. Le dimensioni di quest’ultime sono di gran lunga maggiori rispetto a quelle a cui siamo abituati se prendiamo in considerazione la Santoreggia domestica. I fiori della Santoreggia montana sono molto piccoli, ermafroditi e di color bianco. Essi, inoltre, si raggruppano in infiorescenze poste all’apice degli steli della pianta stessa. I semi della Santoreggia montana sono molto piccoli e neri. di forma tondeggiante.
La Santoreggia montana ama essere coltivata in presenza di climi temperati, ma è in grado di svilupparsi anche liddove vi sono temperature molto più rigide, anche tendenti al di sotto dello zero. In genere, si consiglia di porre la Santoreggia montana in posti particolarmente soleggiati, anche se riesce ad adattarsi anche a mezz’ombra.
VIRTU' TERAPEUTICHE
Le foglie, fortemente aromatiche, vengono usate per dare sapore a piatti di carne e pesce.
Proprietà terapeutiche: digestive, carminative, tonico-stimolanti. Per uso esterno, come antisettico nelle infiammazioni orali.